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Cinema delle donne
Sudamericane

MILANO

Dal 23 fino al 25 ottobre 2025
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Cinema delle Donne

è possibile grazie alla collaborazione di

 

 

 

https://www.ilcinemino.it/

 

Via Seneca, 6 - Milano

Direttrice Artistica

Mon ROSS

Produzione

Miriam CATALDI

E il sopporto della ISTRAD

Instituto Superior de Estudios Lingüísticos y Traducción

Sevilla, Espagna

 

e i traduttrice

Benedetta CRESTA

Benedetta VANINI

Clarissa FALAI

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GIOVEDI
22 OTTOBRE

APERTURA
21:30H

I BAMBINI DE LAS BRISAS
di Marianela MALDONADO

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VENERDI
23 OTTOBRE

19:30H

A RISALIRE IL FIUME
di Amancay STUMPFS

OGNI DOCUMENTO DI UNA CIVILTA
di Tatiana MAZU

21:30H

LUCE CATTIVA
di Carmen LANZI GIANNONI e Martina OCAMPO

IL VISO DE LA MEDUSA
di Melisa LIEBENTHAL

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SAMEDI
23 OTTOBRE

19:30H

BALLROOM
di JURU e VITA

21:30H

SOFIA
di Olivia NUSS

LAS ALMAS
di Laura BASOMBRIO
 

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I BAMBINI DE LAS BRISAS
di Marianela MALDONADO
VENEZUELA

Il documentario segue tre bambini venezuelani del quartiere Las Brisas di Valencia, che lottano per diventare musicisti professionisti all’interno del Sistema Nazionale di Orchestre.

 

Nel corso di un decennio, Edixon, Dissandra e Wuilly non smettono di impegnarsi per raggiungere un futuro migliore e, attraverso i loro sguardi, si delinea il ritratto di un paese sotto un regime dittatoriale.

È una storia di resistenza, resilienza e perseveranza, che esplora il potere della disciplina e della musica classica come strumenti di sopravvivenza.

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LAS ALMAS
di Laura
BASOMRIO

ARGENTINA
FRANCIA

Abitando il confine che separa (o unisce) il mistico e il terreno, Las almas presenta un sogno. Tra paesaggi marziani e lunari del nord-ovest argentino, la voce di una donna racconta la sua storia. Un racconto in cui la memoria si fonde con l’onirico e dove l’esistenzialismo schietto di alcune domande (“Come sarà dopo la tua morte?”) emerge spontaneo, libero da ogni inquietudine.

 

Il ricordo di chi non c’è più, la contemplazione degli altri, la vita comunitaria, il lavoro quotidiano. A partire da una fotografia strabiliante, il film illustra come pochi quel territorio ancestrale, mentre un lavoro sonoro di alta precisione costruisce sull’ordinario un universo unico.

 

Las almas è una sfida sensibile, un’esperienza vicina all’estasi. Un viaggio ai confini del paese, del mondo, del cinema

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BALLROOM
di JURU e VITA
BRASILE

Sulle rive della Bahía di Guanabara, un gruppo di giovani ritrova e sperimenta la cultura del ballo da sala.

Scritto e diretto dal duo innovativo Vitã e Juru, São de Baile è un documentario dinamico che si immerge nell’universo pulsante della comunità nera LGBTQIAPN+ di Rio de Janeiro, esplorando l’influenza della cultura ballroom, nata negli anni ’60 a New York. Il film offre uno sguardo intimo su un ballo dove i partecipanti hanno la libertà di sperimentare nuove forme di espressione di identità, genere e potenziale artistico attraverso il movimento del corpo.

La scena ballroom di Rio è rappresentata con profondità e autenticità, mostrando come i giovani neri LGBTQIAPN+ reinterpretino questa cultura iconica a modo loro, decenni dopo la sua nascita. Con la partecipazione attiva dei registi e di gran parte della troupe, il film traccia anche la storia del movimento, evidenziando figure storiche come Crystal LaBeija. Attraverso un esercizio narrativo, artisti brasiliani della scena contemporanea rivivono personaggi emblematici del ballroom americano, offrendo una nuova prospettiva al suo lascito culturale.

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IL VISO DE LA
MEDUSA
di Melisa LIEBENTHAL

ARGENTINA

Da un momento all'altro, il volto di Marina è cambiato. Come in un incubo kafkiano, un giorno, a trent'anni, il suo volto ha smesso di essere quello di una volta.

 

Chi è Marina ora? Attraverso la sua storia, il film si addentra in un'indagine giocosa sul significato del volto, il nucleo della nostra identità e il modo in cui incontriamo gli altri, umani e non umani.

Possiamo essere qualcuno al di là del nostro volto, al di là della nostra immagine?

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OGNI
DOCUMENTO
DI UNA CIVILTA

di Tatiana MAZU
ARGENTINA

Un viale che funge da confine tra la città di Buenos Aires e la Grande Buenos Aires attraversa questo luogo. Migliaia di persone. Autobus, semafori, un cartello arrugginito, asfalto e cemento. L'idea di normalità.

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A RISALIRE
IL FIUME
di Amancay STUMPFS

PARAGUAY

Progettata interamente in formato super 8mm, il documentario coniuga le tecniche del found-footage e della pittura, essendo l’acqua dei fiumi Paraná, Paraguay e Iguazú il suo filo conduttore.

 

Un’allusione al ricordo dell’acqua, alla sua forza e alla sua influenza sulla vita del paese sudamericano.

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SOFIA
di Olivia NUSS
ARGENTINA

Sofia, una giovane di 17 anni, è alle prese con l’opprimente responsabilità di prendersi cura del padre malato terminale. Mentre affronta il rifiuto degli amici e si scontra con i suoi impulsi autodistruttivi, una serie di eventi la costringe a prendere atto delle conseguenze delle sue scelte.

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LUCE CATTIVA
di Carmen LANNZI GIANNONI e Martina OCAMPO

ARGENNTINA

La voce di Ita racconta aneddoti della sua vita riguardo la perdita di persone a lei vicine, che lascia intravedere le sue paure e il suo rapporto con l’oblio, mentre riflette sul parallelismo tra decadimento, vita e cinema.

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